Cosa è l’URP

Per dare attuazione ai diritti di partecipazione del cittadino previsti dalla Legge n. 241/1990 – che ha rivoluzionato i rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadino – sono stati creati gli sportelli di contatto tra Amministrazione e cittadini (l’utenza). Nascono così l’URP, acronimo di Ufficio Relazioni con il Pubblico

Principalmente gli URP devono provvedere, anche mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche:

• al servizio all’utenza per i diritti di partecipazione disciplinati dalla Legge n. 241/1990;
• all’informazione all’utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti;
• alla ricerca ed analisi finalizzate alla formulazione di proposte alla propria amministrazione sugli aspetti organizzativi e logistici del rapporto con l’utenza

Quali sono le funzioni dell’URP

Di fatto la funzione principale degli URP riguarda l’accesso agli atti amministrativi; è su questa materia che, infatti, si fonda il diritto di partecipazione del cittadino al procedimento. In particolare, la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 1994 detta i principi per l’istituzione e per il funzionamento degli URP. Questa Direttiva ribadisce che l’attività dell’URP deve essere finalizzata a:

• dare attuazione al principio della trasparenza dell’attività amministrativa, al diritto di accesso alla documentazione e ad una corretta informazione;
• rilevare sistematicamente i bisogni ed il livello di soddisfazione dell’utenza per i servizi erogati e collaborare per adeguare conseguentemente i fattori che ne determinano la qualità;
• proporre adeguamenti e correttivi per favorire l’ammodernamento delle strutture, la semplificazione dei linguaggi e l’aggiornamento delle modalità con cui le amministrazioni si propongono all’utenza.